Atri

Atri

AbruzzoVacanze.net su Facebook

Le Grotte

Si giunge ad una sala scavata nella viva roccia, collegata ad altre di eguale e minore ampiezza, intersecate da stretti cunicoli, sempre più bassi e oscuri via via che ci si allontana dalle aperture. Si tratta di un poderoso sistema di grotte e grotticelle tutte collegate con pareti non rivestite, in cui si nota chiaramente l'uso dell'"opus signinum", che la fanno ritenere una grandiosa cisterna d'acqua di età romana. Il complesso archeologico finora esplorato ha una pianta somigliante ad un trapezio rettangolare in cui il lato maggiore verso l'esterno misura m. 35,90, quello minore m. 18,75 e l'altezza m. 20 circa, con una superficie stessa di circa mq. 700. Le pareti sono parzialmente intonacate. Tutti gli angoli sono arrotondati per mezzo dell'"opus signinum" allo scopo di evitare depositi difficilmente asportabili, mentre tra pareti e pavimento corrono i tipici cordoni, quasi piani. La conserva d'acqua è formata da quattro navate e tre gallerie, mentre nella zona delle "Grotticelle" si aprono due gallerie principali e sette laterali.
Archivio D'Abruzzo
  Dove si Trova