Chiesa Santa Maria Assunta

La sua costruzione risalirebbe alla fine del Cinquecento, restaurata poi nel Settecento. Ha copertura a capanna ed in corrispondenza della facciata si erge un campanile a vela che sorregge due campane. Ha un bel portale in pietra appartenuto alla costruzione originaria; presenta cornice specchiata sovrastata da un timpano e all’interno di questo si trova, danneggiato ma ancora visibile, un affresco con una Madonna con Bambino affiancata da due Angeli. La raffigurazione è sormontata dalla scritta “Questa fegura la fece Filippo et Valentino Forti per loro devotione – 1632”. Appena sotto il timpano si legge “Verbum caro factum est et habitavit in nobis. Assumpta est Maria in coelum gaude(n)t angeli lauda(n)tes Dominum”. Nel corpo di fabbrica posteriore su una mattonella incastonata al muro è incisa la data 1729, mentre in corrispondenza del primo scalino del portale una pietra reca l’incisione 1774. L’interno è a tre navate divise da grandi archi a tutto sesto e le pareti sono decorate da numerosi affreschi devozionali riconducibili al XVI e XVII secolo. Il soffitto, datato 1590, è con capriate a vista e con mattonelle decorate. Sull’altare barocco si trova un tabernacolo risalente al 1763. L’altare che si trova nella navata di destra è parzialmente crollato a causa del terremoto del 6 aprile 2009, ma il muro scrostato ha restituito inaspettatamente un affresco preesistente tuttora al vaglio degli esperti.