Chiesa Santa Rufina

Nota alle fonti sin dal 1140, ci si presenta oggi in veste rinascimentale dopo rifacimenti e restauri. Ha copertura a capanna e sul fianco destro della facciata, cui in tempi recenti è stata aggiunta una loggia sormontata da parte della casa canonica, si appoggia una tozza torre campanaria che ospita due campane. Sulla parete posteriore, dove forse un tempo era l’ingresso principale oggi chiuso, nella lunetta che sormonta l’antica porta è leggibile, sia in caratteri romani (nella forma M IIII LI) che in numeri arabi, la data 1451, insieme ad alcune decorazioni floreali. L’interno è a navata unica con transetto, nei bracci del quale trovano posto due altari votivi. L’altare maggiore, barocco, è in legno verniciato dorato, si trova nella zona presbiteriale, sopraelevata di due gradini sul resto, ed è dedicato alla Madonna del Rosario. Ai piedi dell’altare sono conservati alcuni frammenti scultorei con decorazioni per lo più geometriche, rinvenuti anni addietro nel terreno retrostante la chiesa ed appartenuti probabilmente alla struttura settecentesca.