Eremo San Marco alla Foce

Il complesso monastico è realizzato su una stretta balconata delimitata a monte, da un'alta parete rocciosa e, a valle, dallo strapiombo sul torrente Foce. Tutta la larghezza di questo terrazzo naturale è, ancora oggi, chiusa da un muro che aveva il preciso scopo di bloccare l'accesso al monastero. Sul monastero di S. Marco alla Foce fra gli studiosi c'è un po' di confusione, soprattutto per quanto riguarda la sua ubicazione: in una zona molto ristretta troviamo, infatti, tre monasteri dedicati a S. Marco. Il primo, edificato nell'XI secolo da Giovanni da Foligno sul monte S. Vittorino. Il secondo, in località la Foce ed il terzo all'interno delle Gole di Celano. Considerato che sia il Febonio sia il Corsignani parlano di luogo impervio ed isolato riferendosi a S. Marco alla Foce, l'ubicazione del terzo ha, molto più degli altri due monasteri, tali caratteristiche.