Chiesetta Madonna dello Splendore

Venne costruita nel punto in cui, secondo la leggenda, nel 1566 San Leone si incontrò con dei soldati Turchi che, sbarcati sulla costa, si dirigevano verso il borgo e li fece desistere dall’assaltare quelle povere case mostrando loro una torcia che, anziché consumarsi, aumentava sempre più la sua luce. Nell’attuale sistemazione è un’edicola in pietre squadrate in mezzo ad una radura tra gli alberi, circondata da un recinto in pietra all’interno della quale è una piccola statua della Madonna dello Splendore con un abito blu. Venne eretta intorno agli anni Trenta del secolo scorso su progetto del marchese Giuseppe De Torres. In facciata, a sinistra è un fascio littorio e a destra un’acquasantiera incastonati alla parete; al centro si apre un alto portale ad architrave piano, mentre in alto è la scritta dorata “Semper splendeat”. Nel 1992 la cappella venne restaurata e gli spazi esterni ripuliti per offrire un migliore accesso ai devoti; alcuni anni più tardi venne cambiato anche il colore della veste indossata, che divenne bianca, come è tuttora.