Cattedrale Santa Maria Maggiore

E' il principale monumento cittadino, che porta indelebili i segni degli interventi operati nel tempo per abbellirlo e adeguarlo alle necessità del culto. L'accurata realizzazione in conci di pietra della Maiella di tutta la struttura medievale, denota la maggiore considerazione di cui l'edificio ha sempre goduto, nei riguardi delle altre chiese guardiesi. La parte antiriore rimonta al XIII secolo, mentre la torre in facciata, fù realizzata al tempo di Giovanni Orsini. Il portale principale con il gruppo dell'Incoronazione della Vergine risale al secolo successivo; il portale laterale ed alcune nicchie ed edicole sono invece di età rinascimentale. Al 1473 risale il San Cristoforo, affrescato da Andrea De Litio sotto il portico meridionale; sempre al XV secolo è databile l'affresco della Madonna del Latte, nel porticato opposto. Nuovi interventi portarono, nel corso del XVIII secolo, alla sopraelevazione dell'aula della chiesa e al suo ulteriore allungamento fino a sovrasyare la chiesa Santa Maria del Riparo. Venne quindi rinnovata anche tutta la decorazione interna, in cui prevale il gusto barocco. L'integrazione di alcuni particolari architettonici e la ricostruzione dei due porticati, distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale, sono interventi del secolo scorso.